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Gli edifici alti in legno e la città del futuro

30 Agosto 2022

Nella storia dell’umanità, la costruzione di edifici sempre più alti simboleggia lo sviluppo di una civiltà. Costruzioni sempre più alte infatti diventano veri e propri emblemi delle città, e destano ammirazione in chi osserva lo skyline cittadino.

I primi grattacieli sorgono alla fine dell’800, quando materiali più leggeri e performanti come acciaio e cemento armato iniziano a prendere il posto di legno, pietra e mattoni, che fino a quel momento erano stati utilizzati per le costruzioni.
Da quell’epoca fino ai giorni nostri, sviluppare le città sempre più in altezza è diventata una vera e propria sfida.

Oggi più che mai, è un’esigenza reale, per limitare il consumo di suolo.
Allo stesso tempo, però, c’è la necessità di realizzare edifici sempre più sostenibili, che abbiano un minore impatto sull’ambiente e consumino meno energia.

Qual è la soluzione?

 

IL LEGNO PER LE COSTRUZIONI

 

Il legno che viene usato oggi per le costruzioni ha subito moltissime evoluzioni, e non è più lo stesso che veniva utilizzato 100 anni fa.
L’origine è sempre la solita, ossia le nostre foreste, ma ciò che è cambiata è la tecnologia usata per la costruzione e l’ingegnerizzazione dei processi, che ha rivoluzionato il modo in cui questo materiale così versatile viene impiegato.

Proprio per questo motivo, la sfida del futuro, ma anche del presente, è la realizzazione di edifici alti utilizzando il legno.
Negli ultimi anni infatti sono stati realizzati edifici in legno fino a 100 metri di altezza: una conquista destinata a cambiare non solo lo sviluppo della tecnologia con cui ci si approccia alle costruzioni, ma anche e soprattutto l’impatto culturale delle costruzioni in legno.

 

PERCHÉ IL LEGNO PER GLI EDIFICI ALTI

 

L’aspetto ambientale è sicuramente uno dei motivi più importanti, ma non l’unico che porta a progettare edifici di altezza consistente utilizzando il legno.

Il legno come materiale costruttivo per grandi edifici è in grado di stabilire nuovi standard tecnologici e di sicurezza, ma ha anche un valore etico.
Una città costruita in legno è viva e contribuisce a dare un esempio virtuoso all’intera società, grazie alle caratteristiche tipiche del materiale: leggerezza, resistenza, e un ruolo decisivo nella decarbonizzazione, come dicevamo nell’articolo di qualche mese fa.

Non solo quindi espansione come sintomo dello sviluppo urbano, ma anche sostenibilità e integrazione con la natura.

 

LE COSTRUZIONI ALTE IN LEGNO NEL MONDO

 

Per raggiungere la sua piena realizzazione, la costruzione di edifici alti in legno deve vincere ancora molte resistenze, la maggior parte delle quali oltreoceano.

Paradossalmente, sebbene negli USA e in Canada il legno sia comunemente utilizzato per la costruzione di prefabbricati, fino a non più di due anni fa in entrambi i Paesi erano in vigore regolamenti che impedivano la costruzione di edifici troppo alti.

È infatti solo del 2020 il via libera da parte dell’ente regolatore delle costruzioni canadesi per realizzare edifici alti fino a 12 piani, mentre è del 2021 l’autorizzazione alla progettazione e realizzazione di edifici fino a 18 piani negli USA.

 

QUALI SONO I REQUISITI FONDAMENTALI PER LE COSTRUZIONI ALTE IN LEGNO

 

Perché il legno per le costruzioni sviluppate in altezza venga applicato su larga scala, è necessario soddisfare due requisiti: un costo di produzione contenuto e la sicurezza in caso di sisma.

A livello economico, il vantaggio viene dalla digitalizzazione dei processi e dalla prefabbricazione, che permettono di ridurre lo spreco di materiale e gli imprevisti, con tempistiche di cantiere molto ridotte.
Il legno poi è un materiale molto leggero, che consente di risparmiare sulle quantità di calcestruzzo e di armature nelle fondamenta e nelle solette.

Una delle tecnologie più avanzate in questo senso è quella del Cross Laminated Timber (XLAM): un agglomerato composto da tavole di legno massiccio incollate tra loro in maniera incrociata.
Un pannello di XLAM può avere uno spessore di 50 cm e una lunghezza fino a 20 metri, ed è molto rigido e stabile.
I pannelli vengono sagomati e tagliati in laboratorio, per poi essere assemblati in cantiere, e permettono di costruire edifici di più piani in modo rapido.

Per quanto riguarda la sicurezza sismica, questa può essere assicurata negli edifici alti con sistemi di connessione meccanica idonei, generalmente realizzati in metallo.
Si sfruttano in sostanza le caratteristiche complementari dei due materiali: la leggerezza del legno e la rigidità unita alla capacità di dissipare l’energia del metallo.

Il legno è proprio il materiale del futuro, e la continua ricerca di soluzioni innovative per costruire edifici sempre più ambiziosi usando questo materiale ci proietta in un mondo in cui possiamo pensare a città moderne e sostenibili.
L’impegno di Rainoldi Legnami in questo senso è costante. Scopri le nostre realizzazioni in legno.

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