Il legno: la risorsa circolare
20 Dicembre 2022
Una delle straordinarie proprietà del legno è quella di rigenerarsi.
Nell’ecosistema del bosco, nulla è lasciato al caso, e le occasioni di rigenerazione sono moltissime, se questi ambienti vengono tutelati e gestiti in modo attento.
In Italia la superficie boschiva è pari al 36% del territorio, ma solo il 18% delle foreste è sottoposto a una pianificazione locale, nonostante il sistema di tutela del nostro Paese sia piuttosto rigido rispetto a quelli europei.
Il settore delle costruzioni in legno in Italia dipende ancora moltissimo dall’estero: iniziative come la Borsa Italiana del Legno e la ricerca sui possibili nuovi impieghi per le specie autoctone contribuiscono però alla tutela del legname italiano, risorsa fondamentale del nostro territorio.
Un passo davvero necessario, soprattutto se si considera che il settore del legno arredo è la seconda manifattura del Paese: vale intorno ai 2 miliardi di euro e più di 11.000 posti di lavoro.
Ma quante e quali sono le potenzialità del legno?
IL LEGNO COME RISORSA PER COSTRUIRE COMUNITÀ
Le innumerevoli risorse del legno sono state per molto tempo sottovalutate, nonostante la sua capacità di ricostruire intere comunità, come è accaduto in Piemonte, nelle province di Torino e Cuneo.
Per il riconoscimento del legno e delle foreste come risorse si batte l’UNCEM, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, che opera in diverse regioni d’Italia.
A questo scopo, è molto importante far crescere le filiere forestali nazionali e certificare l’Italia come Paese forestale.
La diffusione dell’edilizia in legno è preponderante sul territorio alpino, particolarmente ricco di boschi e, di conseguenza, di legname.
Le esigenze però stanno cambiando, e gli obiettivi sono sempre più orientati verso una decarbonizzazione delle città e dell’impiego del legno nell’ambiente urbano.
È così che la risorsa legno non è più una prerogativa della piccola baita monofamiliare in montagna, ma risponde a sfide più ambiziose, sia dal punto di vista ecologico, sia da quello sociale e comunitario.
IL LEGNO E L'ECONOMIA CIRCOLARE
Utilizzare il legno come risorsa, come diciamo spesso, è una scelta che si lega molto all’ecosostenibilità e alla filosofia dell’economia circolare.
Si è soliti considerare il flusso dell’industria come lineare: per costruire un oggetto è necessario un materiale, che verrà quindi acquisito e impiegato per quel fine.
In realtà, se si considera la complessità di ogni elemento, è possibile costituire un flusso circolare, in cui le possibilità sono infinite, un solo materiale ha moltissimi usi possibili, e di conseguenza moltissime vite.
Il bosco è un maestro nel flusso circolare: chi lavora con il legno lo sa bene, e parte con un notevole vantaggio nell’adeguamento a un’economia basata sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Il legno è una risorsa che per sua stessa natura alimenta la creatività di architetti, progettisti e ingegneri, che quando creano con questo materiale ipotizzano già i suoi futuri impieghi, la manutenzione necessaria e anche le modalità di dismissione e riuso.
Un esempio può essere trovato nei Paesi Bassi, in cui alcuni immobili vengono progettati per essere smontati dopo aver assolto al loro compito ed essere riutilizzati pezzo per pezzo.
Proprio ad Amsterdam, per il 2025 si progetta il Mandela Buurt, il primo quartiere interamente in legno, con più di 700 appartamenti, sviluppato con un’ottica circolare.
COME USARE IL LEGNO COME RISORSA CIRCOLARE
Perché tutto questo sia possibile, è richiesta un’alta precisione nella progettazione e nella costruzione di edifici in legno.
Livelli di questo tipo possono essere raggiunti solamente con una tecnologia adeguata, che permette di progettare le componenti in modo tridimensionale per lavorarle con il minor scarto possibile e infine assemblarle in cantiere.
Quello dell’industria 4.0 nel settore dell’edilizia in legno è un argomento a noi molto caro, proprio per via delle grandi potenzialità che ha su tutti i fronti, anche su quello dell’ecosostenibilità, riuscendo ad agire con precisione millimetrica sin dalla fase di progettazione.
La tecnologia abbinata alle potenzialità di una risorsa come il legno, che stocca CO2 e non ha bisogno di essere lavorata con il calore, a differenza di altri materiali, è una risposta importante all’esigenza di un mondo più pulito.