Edilizia in legno e decarbonizzazione: il futuro della sostenibilità
30 Giugno 2022
Nel dialogo sulla sostenibilità, una delle parole del futuro è sicuramente decarbonizzazione.
Usata per la prima volta il 16 settembre 2020 da Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, in occasione del suo discorso sullo stato dell’Unione, questa parola assume un’importanza fondamentale nell’ambito dell’edilizia.
COSA VUOL DIRE DECARBONIZZAZIONE E CHE RUOLO HA NELL'EDILIZIA
Letteralmente, decarbonizzare significa assorbire la CO2 dall’atmosfera.
Si tratta di un elemento molto importante nella lotta al cambiamento climatico, dal momento che l’anidride carbonica è uno dei gas serra alla base della crisi climatica che stiamo affrontando.
Il ruolo del legno nel processo di decarbonizzazione è preponderante: con il processo biochimico della fotosintesi clorofilliana, infatti, le piante sfruttano la luce del sole per assorbire la CO2, scinderla e trasformarla.
Se l’ossigeno viene liberato nell’atmosfera, permettendo così agli esseri umani di respirare, il carbonio viene trattenuto e utilizzato dalle piante.
Quando si utilizza il legno degli alberi per realizzare oggetti o per l’edilizia, il carbonio immagazzinato nella pianta non torna nell’atmosfera, ma resta imprigionato nel materiale per secoli.
Allo stesso tempo, nelle foreste da cui sono stati tagliati gli alberi da legname ne cresceranno di nuovi, che continueranno a immagazzinare CO2 prelevandola dall’atmosfera.
Utilizzare il legno al posto di materie prime a fonte fossile è quindi una scelta ecologica che crea un ciclo virtuoso.
IL DISCORSO DI URSULA VON DER LEYEN SULLA DECARBONIZZAZIONE
La presidente della Commissione Europea nel suo discorso del 2020 ha per la prima volta affrontato il tema della responsabilità dell’edilizia nella sostenibilità, che in realtà ha una grande importanza.
Gli edifici che giornalmente utilizziamo, infatti, producono più del 40% delle emissioni, ed è necessario che siano più sostenibili.
L'utilizzo di fonti come il legno, abbinato alle nuove tecnologie, permette al settore di costruzioni di trasformarsi da fonte di carbonio a serbatoio di carbonio, dando il via a un’ondata di rinnovamento e di economia circolare.
A questo scopo, von der Leyen auspica un cambiamento verso una sostenibilità che parta da un movimento non solamente ambientale o economico, ma multiprofessionale: che coinvolga quindi la scienza, le nuove tecnologie, ma anche l’arte e la cultura.
L'EDILIZIA IN LEGNO NEL FUTURO
Con queste premesse, è chiaro che il legno sia il materiale del futuro per l’edilizia: rispetto a un edificio tradizionale, una costruzione in legno può permettere di risparmiare anche 29 tonnellate di CO2 per metro quadrato.
Si tratta di numeri che possono fare la differenza nel panorama della sostenibilità e della lotta alla crisi climatica.
La sfida, già in atto nel mondo e anche in Italia, è quella di realizzare edifici di altezza considerevole, completamente in legno. Un punto di vista decisamente diverso rispetto all’immaginario comune della classica baita in montagna.
In Europa, il tema dell’edilizia in legno non riguarda il futuro, ma già il presente.
Ad esempio, il piano strategico Green Deal Timber Construction, promosso dall’amministrazione comunale di Amsterdam nel 2021, prevede che dal 2025 tutti gli edifici del territorio della regione metropolitana debbano essere ricostruiti con minimo il 20% di legno o altri materiali a base biologica.
In Austria un bando del governo per incentivare la costruzione in legno ha offerto nel 2021 1€ per ogni chilo di legno utilizzato nelle costruzioni.
In Francia i nuovi immobili pubblici devono essere realizzate almeno per il 50% in legno.
In Italia, l’edilizia in legno è in costante crescita, e al momento le quote di mercato si stabilizzano sull’8% del costruito.
L'IMPEGNO DI RAINOLDI LEGNAMI NELL'EDILIZIA IN LEGNO E NELLA DECARBONIZZAZIONE
Come vi abbiamo già raccontato negli scorsi mesi, anche noi di Rainoldi Legnami abbiamo a cuore il tema della sostenibilità e lo applichiamo ogni giorno alle nostre costruzioni in legno.
Quando lavoriamo ai nostri edifici, facciamo in modo che la CO2 emessa sia significativamente inferiore a quella immagazzinata dal legno utilizzato, ricorrendo per raggiungere questo scopo agli impianti fotovoltaici e alle biomasse.
In parallelo, siamo nel mezzo di una vera e propria rivoluzione tecnologica, che ci porterà a un rinnovamento quasi totale dei nostri processi produttivi, rendendoli sempre più aderenti alle regole dell’industria 4.0.
Insomma, siamo pronti ad accettare la sfida!
E se ti incuriosisce l’uso del legno per la costruzione di edifici di qualsiasi tipo, anche moderni, guarda tutte le nostre realizzazioni in legno.