Ampliamenti in legno: soluzioni flessibili per ogni esigenza
Sopralzi e estensioni orizzontali per ingrandire un edificio esistente
15 Novembre 2024
Gli ampliamenti in legno per ingrandire la casa sono una soluzione versatile e sostenibile per rispondere a mutate necessità abitative o lavorative, come nel caso in cui si desideri ricavare un nuovo appartamento sottotetto oppure aggiungere locali a quelli già esistenti. Oltre ai vantaggi delle sopraelevazioni in legno, che abbiamo passato in rassegna in questo articolo, è importante considerare anche la notevole flessibilità che soluzioni di questo tipo possono offrire.
Il legno per ampliare casa: guadagnare spazio risparmiando tempo e denaro
Costruire in legno è oggi una scelta green, sostenibile e di efficienza energetica che va per la maggiore e che molti farebbero se fossero in procinto di “mettere su casa”, ma alla quale sono costretti a rinunciare avendo già compiuto un investimento dieci, venti o trenta anni fa affidandosi all’edilizia tradizionale. Il legno, però, non è solo il materiale di costruzione ideale per i nuovi edifici a impatto ridotto, ma è una validissima opzione per modificare e ingrandire strutture abitative esistenti.
Le nuove esigenze di spazio per i membri della famiglia, o la crescita dell’attività in ambito lavorativo, possono spingere a questo tipo di soluzione: non adeguarsi agli ambienti esistenti né trasferirsi in un edificio più grande, bensì progettare l’ampliamento della casa per guadagnare spazio. E senza lasciarsi scoraggiare dai potenziali svantaggi di un intervento del genere – costi elevati, lavori di cantiere in casa, tempi di attesa lunghi – perché grazie al legno si risparmia:
- tempo, in quanto le tempistiche di costruzione dell’edilizia in legno sono ridotte grazie all’impiego di strutture prefabbricate realizzate su misura e poi montate in loco con posa a secco;
- soldi, perché il legno è un materiale più leggero, con una lunga durata nel tempo e con elevato potere isolante con conseguente risparmio sui consumi in bolletta (scopri i vantaggi economici delle strutture in legno);
- disagi per chi abita nell’edificio oggetto di ampliamento, in virtù dei tempi di cantiere più contenuti e del fatto che non bisogna intervenire sul corpo principale dell’immobile, risparmiando quindi traslochi durante i lavori, e senza dimenticare il minore inquinamento acustico dell’edilizia in legno;
- emissioni, perché il legno è un materiale ecologico e naturale e la nuova struttura assorbirà CO2 dall’atmosfera e ridurrà le emissioni grazie a un maggiore isolamento termico.
Tipologie di ampliamenti in legno
Ogni progetto di ampliamento di edifici esistenti è diverso dagli altri in quanto si basa sulla conformazione e planimetria della struttura di partenza, oltre che sulle specifiche necessità e desideri del committente, tuttavia è possibile individuare due fondamentali tipi di ampliamento in legno:
- le sopraelevazioni in legno, che consistono nel realizzare un piano ulteriore al di sopra di quello attuale, aumentando il volume del sottotetto per ricavare uno spazio abitabile. L’ampliamento verticale della casa con strutture leggere in legno è un’opzione valida per chi abita all’ultimo piano di una palazzina o per le abitazioni monofamiliari che dispongono di poco spazio intorno alla casa, e quindi sono “costrette” a ingrandirsi verso l’alto, e presenta l’ulteriore vantaggio di poter godere di una maggiore illuminazione naturale alle nuove altezze;
- gli ampliamenti orizzontali in legno, che sfruttano la presenza di terreno edificabile accanto ai muri perimetrali della casa o possono consistere in soluzioni ad hoc come per esempio la chiusura di un terrazzo o di una veranda esistente per ampliare il fabbricato. L’estensione laterale impone la rinuncia a una parte di giardino, di terreno o di superficie esterna, ma consente di ampliare i locali della casa come per esempio la cucina o il salotto e, rispetto alle sovraelevazioni, non richiede di intervenire sul tetto dell’edificio.